About Berlusconi

In queste settimane sono trapelate fino a me, nonostante non abbia la tv, gli strali dei media di sinistra contro Berlusconi.

Meditavo di scrivere il mio parere ma solo stasera ho avuto la scusa di farlo, rispondendo alla mail dell’amico Andrea D.P.

A.D.P. scrive: Già in aprile il capo del governo, per difendersi dall’accusa di utilizzare, nella scelta di candidate e collaboratrici, le stesse qualità (aspetto fisico, sex appeal) che fanno far carriera in televisione (guardacaso!), soavemente dichiara: “essere belle e benvestite non è un male, non possiamo mica avere in parlamento solo delle Rosy Bindi”.

Andrea, non mi risulta che Prodi nel suo gran bel governo 2006-2008, che passerà alla storia come il governo più inutile della nostra povera Repubblica, abbia modificato la legge elettorale, che impedisce agli elettori di esprimere un voto di preferenza fra i candidati ma li costringe al voto di lista, impedendo quindi di scegliere il proprio rappresentante da eleggere in parlamento, lasciando invece questo potere ai partiti.

Dacchè questo potere è dei partiti, essi hanno tutto il diritto di mettere i candidati che attirano più preferenze.

Se il popolo fosse in grado di scegliere in modo coscienzioso i candidati più giusti a rappresentarlo, il fatto di mettere in lista una grande quanto inutile figa toglierebbe voti da quel partito. Se però un partito ce le mette, e questa scelta viene premiata dai voti, questa è solo una riprova della risibilità del nostro sistema cosiddetto democratico, cioè una riprova del fatto che il popolo NON è in grado di scegliere i candidati più giusti per fare il proprio bene. Ecco perchè io sono per la monarchia illuminata, o al massimo per una oligarchia di filosofi. Che è, guarda caso, la forma di governo delle aziende di tutto il mondo, e funziona benissimo!! 🙂

E per solennizzare meglio il 25 aprile, passando tra le macerie abruzzesi dietro una volontaria, a microfoni e telecamere accese, dice sorridente “posso palpare un po’ la signora?”.

Guardando il video su youtube si vede chiaramente che non stava passando fra le macerie, ma mettendosi in posa per una foto.

Non credo che volesse “solennizzare meglio il 25 aprile”, mi sembra una delle sue -tante- battute infelici, ma è impossibile valutarla fuori dal suo contesto. Mi sembra da notare il fatto che abbiano tagliato sia quel che veniva prima sia le risate che vengono dopo, e i tagli li considero sempre sospetti. Se era significativo, lo lasciavano. Se l’hanno tolto, c’è un motivo. Magari stava raccontando una barzelletta che finiva con quelle parole.

Ognuno ha il suo stile. Pertini piangeva, Cossiga picconava, Scalfaro si appellava alla Beata Vergine (ho citato i presidenti della repubblica, lo so, ma i presidenti del consiglio erano personaggi molto meno caratteristici di lui). Lui non piange, non piccona, non si appella alla Vergine, ma fa il pagliaccio, ed è uno dei tanti modi che ha di essere italiano. Se si inchinasse come un giapponese me ne vergognerei di più. E’ fatto così, amen.

Io l’ho votato perchè faccia riforme di destra, per prendere decisioni e fare riforme che rendano competitivo il mio Paese, che mi semplifichino la vita, per tagliare lacci di leggi che considero inutili e dannose perchè mi fanno passare la voglia di imprendere e mi hanno spinto a scegliere l’estero per aprire altre imprese.

Cos’è la sinistra? improduttiva litigiosità e ipocrita faziosità. Che valori propugna? Solo il demagogico “valore” dell’uguaglianza. Che non riconosco tale, nel modo più assoluto. Il valore secondo me è proprio la diversità, e l’impegno dovrebbe essere quello di permetterla, tutelarla, proteggerla, premiarla e lasciarla LIBERA di manifestarsi e di evolversi, di crescere e di fruttificare.

Prima di tutto per la convenienza di chi l’ha saputa far fruttificare e si è tirato su le maniche e ci ha lavorato notte e giorno, producendo di riflesso convenienza per tutti gli altri, che ne traggono indirettamente luce e vantaggio. Ma non credo tu mi segua su questo terreno. Anche se ti confesso che mi stupisci, perchè dovresti essere d’accordissimo, in quanto imprenditore. Come fai a considerare un valore la diversità che ti rende imprenditore e l’uguaglianza che nega i presupposti di ciò che sta alla base di ogni impresa?

Gli imprenditori di sinistra non li ho davvero mai capiti. Mi sembrano schizofrenici…

 

La cosa più grave che ha fatto Berlusca è aver lobotomizzato il popolo italiano con le sue TV, ma di questo nessuno gli chiede conto… forse perchè la gente appunto è lobotomizzata… se glielo dici si incazza pure e nega!

Io non sono lobotomizzato, e da quando vivo solo non ho la TV… ma la RAI continua a pretendere che io paghi il canone, e cerca di farlo applicando tecniche illegali e truffaldine. Anche questa è una colpa di Berlusconi, o è anche contro di questo che lui combatte?

Un’altra cosa che potrebbe ferirmi è che stia ridicolizzando e delegittimando una a una tutte le istituzioni repubblicane, ma questa operazione secondo me ha una sua utilità: portando tutto allo sfascio così rapidamente, spero ne abbrevi l’agonia e la morte, avvicinandone quindi la resurrezione in una forma più adatta ai tempi. Erano tutte istituzioni ormai inadeguate e obsolete, svuotate di valore e di senso dalla cupidigia di tutte le amministrazioni che si sono susseguite dal dopoguerra ad oggi. Che non mi risultano amministrazioni di destra.

 

(…) deputato ed avvocato personale Ghedini, che ha coniato l’espressione “utilizzatore finale” parlando di ragazze. Non di automobili, non di case, non di vestiti: di donne. Quale rispetto della persona, quale idea di relazione uomo donna, quale modello di sessualità ne emerge? E si tratta, lo ripeto, di dati pubblici e ufficiali, non rubati al privato.

Questo genere di commenti, e ne ho letti vari nei giorni scorsi, mi lasciano schifato. Mi interrogo se ci voglia ignoranza o piuttsto faziosità in quantità spropositate.

“Utilizzatore finale di una prestazione” è un linguaggio giuridico: per un imprenditore e per i giornalisti che hanno fatto questi commenti: non è chiarissimo?

Ci vuole davvero molto molto coraggio per utilizzare questo tipo di argomentazioni contro un avversario politico. Non solo coraggio: impudenza e tanta, tantissima stupidità.

Sono argomentazioni che, non avendo alcuno spessore, non fanno che denunciare la debolezza di chi le formula, almeno a uno abbastanza intelligente per capirlo. Questo è il problema: che di gente che pensa ce n’è sempre meno.

 

Non mi ritrovo affatto invece nella linea intrapresa da Avvenire, che nell’editoriale del 23 giugno 2009, affidato alla penna di Carlo Cardia e intitolato “In merito al dibattito tra politica e morale: rispettare il voto dei cittadini”, afferma: “C’è da chiedersi se sia possibile anche solo concepire il ribaltamento di un assetto politico largamente votato nel 2008 (e confermato di recente) per questioni che, comunque si vogliano valutare, non hanno attinenza con il patto di governo che unisce forze legittimate da elezioni democratiche. (…) Non si può dimenticare che la prima regola di moralità politica in una democrazia è che il voto popolare sia rispettato, e non stravolto da gruppi che non ne hanno legittimità”.

Io invece mi ci ritrovo pienamente, e mi stupisco positivamente che quel giornaletto parrocchiale ospiti di tanto in tanto qualche articolo intelligente 🙂

E’ possibile (e giusto?) ribaltare un assetto politico largamente votato per questioni che non hanno attinenza col patto di governo? Già che (la sinistra) si riempie la bocca con la parola “moralità”, che moralità c’è nel tentativo di stravolgere la maggioranza democraticamente eletta da parte di gruppi che non hanno ottenuto questa maggioranza e dunque non hanno il potere che viene dall’essere maggioranza, e dunque non hanno la legittimità (democratica, non morale!!!!) di stravolgere o ribaltare le istituzioni?

Gli attacchi dei media di sinistra mi sembrano un bislacco tentativo di utilizzare (senza sufficiente padronanza!!!) le stesse tecniche che hanno permesso a Berlusconi di conquistare il potere. E con questo mi dimostrano doppiamente la loro ridiccolaggine e la loro malafede: sarebbero comunque ridicoli se li utilizzassero con padronanza tale da essere efficaci, perchè comunque contraddirebbero se stessi: sarebbe come se un sedicente “non violento” utilizzasse una pistola per sedare una rissa!!. Il sedicente “non violento” sarebbe doppiamente ridicolo se, incapace di mirare bene, ferisse pure qualche innocente, senza nemmeno ottenere l’obiettivo che si era prefisso!

Il fatto che si attacchino a così tante insulse argomentazioni, che nulla hanno a che fare con l’azione di governo, sembra dimostrare che non riescano neanche loro a riscontrare alcun difetto nell’azione di governo stessa. Roba da augurare a Berlusconi di vincere altre 10 elezioni e augurargli ancora una lunghissima vita politica!

Chioso con un’ultima piccola provocazione.

Io, preferendo la lettura alla TV, so scrivere e argomentare i miei pensieri e ho anche il coraggio di farlo apertamente, e ho anche una buona dose di impudenza per pubblicarli bellamente su questo mio blog che riceve ogni mese circa 3000 visite (misteri di Internet).

Non son l’unico a scrivere queste cose, e penso che ci sia molta molta molta gente che le pensa anche se non ha il coraggio di dirle ne’ la capacità di scriverle.

Se fossi di sinistra, credo che cercherei di far vedere che sono diverso. Non solo che lo dico, senza esserlo. Cercherei di mostrare che utilizzo strumenti diversi, che gioco su un piano superiore. Cercherei di dare lezioni d’opposizione di alta classe, un’opposizione costruttiva che gareggi con la maggioranza a tirare fuori questo paese dall’immobilismo e dal declino a cui è ormai irrimediabilmente votato. Un’opposizione che riuscisse ad approfittarsi del fatto di essere all’opposizione per promuovere e per approvare riforme che sono necessarie e urgenti da decine d’anni, dando magari la “colpa” al governo. Un’opposizione che faccia andare orgoglioso il popolo della potenza e dell’efficienza del suo governo, e che ogni tanto magari dichiari “quando poi saremo al governo noi, speriamo che la maggioranza abbia imparato la nostra lezione e faccia altrettanto!”

E invece l’opposizione non perde occasione di gareggiare in sguaiatezza mentre dice, falsamente, di combatterla.

Cosa sarebbe più desiderabile per il nostro paese? Uno scenario come quello che descrivo, con un’opposizione che scegliesse di contrapporre alla sguaiatezza l’eleganza e la pacata costruttività oppure uno scenario in cui Berlusconi non facesse il salame cascamorto? Io non ho dubbi a preferire il primo. La sinistra si dichiara palesemente a favore del secondo scenario e questo la fa apparire in tutta la sua povertà, di idee, di azione, di contenuti, di valori, di lealtà, di forza, di bene.

Con gagliarda e frizzante lucidità,

Emanuele

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4 thoughts on “About Berlusconi

  1. Quel che mi scoccia della politica è che assomiglia molto ad un gioco di carte in cui vince chi sa bluffare meglio…o cambiando similitudine è tanto tanto marketing applicato ad un prodotto scadente!
    …attendo la “congiura della polveri”…

  2. Io l’ho votato perchè faccia riforme di destra, per prendere decisioni e fare riforme che rendano competitivo il mio Paese, che mi semplifichino la vita, per tagliare lacci di leggi che considero inutili e dannose perchè mi fanno passare la voglia di imprendere e mi hanno spinto a scegliere l’estero per aprire altre imprese.
    Ecco il punto. Io mi inizierei a chiedere se tutto ciò sta avvenendo, senza ovviamente nascondermi dietro la barzelletta dei “giudici rossi” e delle sue “vicende private” che lo impegnano su altri fronti.

    • In effetti il decreto legislativo che è stato da poco rinviato me lo sarei aspettato dall’opposizione… O forse erano “distratti” e hanno preso in mano il testo sbagliato…

      Se vogliono dare una mano alla sicurezza, meglio che inizino a controllare di più le strade (e non solo vietando determinati veicoli ai neopatentati, ma con controlli capillari all’uscita delle discoteche e sulle strade notoriamente “a rischio”), altro che rompere le scatole a chi detiene legalmente armi per divertirsi in poligono!

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