Sto leggendo “I Barbari” di Baricco. Sono esattamente a metà, ma è già abbastanza, per quanto mi riguarda, per convincermi che Baricco ha di nuovo fatto centro. Mi è piaciuto anche il suo saggio “Next” sulla globalizzazione, di una decina d’anni fa, lo ricordo come un libro con argomentazioni magari discutibili, ma intelligenti.
Qui però Baricco fa di più. Innanzitutto, come dice lui nell’introduzione, dice di scrivere dalla cima di una torre, al vento. Cioè, ha pubblicato Continua a leggere