Prosciolto Mario Riccio, il medico che staccò la spina
ROMA – Piergiorgio Welby aveva il diritto di chiedere che fosse interrotto il trattamento medico cui era sottoposto; l’anestesista aveva il dovere di assecondare questa richiesta dell’esponente radicale. Per questo il Gup di Roma Zaira Secchi ha prosciolto dall’accusa di “omicidio di conseziente”, con la formula “perchè il fatto non costituisce reato”, Mario Riccio, l’anestesista che il 20 dicembre scorso interruppe la ventilazione meccanica aiutando Welby a morire.
«Oggi è stato Continua a leggere