Secondo il Catechismo il Papa è in stato di peccato mortale!

Il Card. Ruini, nel 2006 ancora Presidente della Cei, e il Card. Tonini, Vicario di Roma, dichiararono a fine dicembre 2006 e di nuovo a settembre 2007 una serie di menzogne:

  • definirono ripetutamente “suicida” Welby (comunicato stampa del vicariato di Roma, 22 dicembre 2006)
  • Tonini dichiarò di non aver potuto concedere il funerale a causa di un articolo del diritto canonico che però non era applicabile, essendo applicabile solo ai suicidi (ibid.)
  • Tonini dichiarò che Welby avrebbe ripetutamente e pubblicamente affermato la propria volontà di porre fine alla propria vita mentre Welby ha ripetutamente affermato il contrario: di amare la vita, ma di non volere più l’accanimento terapeutico, chiedendo semplicemente di essere sedato e che gli fosse staccata la respirazione meccanica. (ibid.)
  • Tonini tornando sull’argomento 9 mesi dopo, dichiarò <<concedere il funerale sarebbe stato come dire “il suicidio è ammesso”>> (ANSA, comunicato stampa del 5 settembre 2007)

Cosa chiedeva Welby?

« Vita è la donna che ti ama, il vento tra i capelli, il sole sul Continua a leggere

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Sul crocefisso e la sentenza europea

Ho letto questo articolo di Travaglio dove il giornalista difende (e la cosa stupisce) il crocefisso.
L’istinto di “seguire il branco” è scritto nel nostro DNA, ed è forte (e antropologicamente innegabile) come l’istinto a succhiare dalla mammella, l’istinto all’accoppiamento sessuale, l’istinto all’autoconservazione, ecc.
Tranne pochissimi individui meno proni a questo istinto (di solito fanno gli emarginati oppure …i capibranco), per tutti gli altri vale la regola generale: se il proprio branco dice che “è vero”, chi appartiene a quel Continua a leggere

Eluana: la chiesa contraddice se stessa

A Welby vietarono il funerale dicendo che era un suicida confesso. Non credo che avranno coraggio di rifarlo anche con Eluana, anche se la spina è stata staccata perchè la Cassazione ha ritenuto valide le prove portate circa il fatto che fu lei ad esprimere questo parere quando poteva farlo, cioè 17 anni fa.

E’ bene ricordare però che le dichiarazioni di Welby e quelle di Eluana, non erano di “volersi Continua a leggere

About separazione e divorzio

 

Personalmente mi occupo, da molti anni (considerato che sono sulla soglia dei 60) di situazioni di grande sofferenza relazionale, soprattutto per motivi professionali. Posso assicurarvi che ho incontrato situazioni in cui la separazione coniugale era un dovere, direi un dovere morale vero a proprio e lo dico anche in senso cristiano. Il permanere nello stato di matrimonio può addirittura essere – mi si perdoni l’espressione – un peccato contro natura. La sopportazione può diventare un masochismo patologico che, ben lungi da essere una virtù cristiana, diventa una perversione. Parimenti ho visto persone che, attraverso la ricostruzione di una nuova unione, hanno ritrovato la vita e a volte anche la fede, sono uscite da gravi depressioni. Ricordo un caso in cui un mio paziente divorziato, grazie ad un nuovo matrimonio, superò un grave stato psicotico. Ma il Magistero finge di non sapere tutto questo, allo stesso modo in cui finge di non vedere che in molte unioni omosessuali c’è più amore, tenerezza e sacramentalità che in certe coppie eterosessuali che vanno alla messa delle 11 alla domenica. Il germe dell’Inquisizione non si è ancora spento nella Chiesa … Osei dire, quindi, che a volte la separazione è proprio la Volonta di Dio e credo che questa mia affermazione sia incontestabile a partire dal diritto naturale.
 
Gianni da Forlì.