Martedì scorso ero a Milano. Piazza Duomo, porcamiseria mi si è scaricato il cellulare. Entriamo da Mondadori, vediamo se vendono i caricabatterie Nokia. A che piano è… vediamo, telefonia, secondo piano, perfetto. Chiama l’ascensore. Si aprono le porte, fatti di lato che escono le persone. Guarda quella lì, somiglia troppo alla Gruber, tranne per il fatto che è più bassa e più tridimensionale di quanto la ricordassi, e per un canotto che ha al posto delle labbra. Esordisco così:
“Che sorpresa, Lilli! Posso abbracciarti, che per TV non ci riuscivo?” Continua a leggere